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House O | Jun Igarashi

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Jun Igarashi | House O, Rubeshibe
In una piccola cittadina nel nord del giappone l'architetto Jun Igarashi realizza una casa in cui ogni singola funzione diventa un volume, generando una struttura apparentemente caotica. Questa particolare impostazione del progetto è partita dalla considerazione che una pianta chiuso in una geometria rettangolare unica non avrebbe consentito un orientamento ottimale delle singole stanze. Visto che, cosa rara in Giappone, il lotto di terreno su cui costruire è molto grande si è potuta abbandonare la rigida geometria di un lotto urbano e liberare la pianta che si dipana sul terreno come fosse una radice di un albero.
l'altezza dei soffitti è stata determinata per ogni singolo volume in funzione della destinazione d'uso, stabilendo in questo modo un equilibrato senso delle gerarchie spaziali e diversi gradi di intimità. 
Questo tipo di struttura tipologica risulta efficace anche dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici in una zona molto fredda: infatti la forma della casa con le sue insenature protegge gli ambienti dal vento gelido nel periodo invernale, crea ombra vicino alle finestre, consente di sfruttare al meglio la luce naturale.

www.jun-igarashi.com


Cloudy house | Takao Shiotsuka

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Takao Shiotsuka | Cloudy house, Oita
Siamo in una zona residenziale di piccola scala nella periferia di Oita. L'atmosfera è piuttosto calma rispetto alla città.

Non vi è nulla di particolare, nessun panorama mozzafiato. Solo luce e vento. E così è venuta fuori una casa dalla volumetria semplice, quasi iconica, nessuna finestra sulle facciate dall'aspetto liscio.

Una caratteristica di questa villetta è che il piano terra è separato in due parti indipendenti, ciascuna con il proprio ingresso, ma entramb collegate al primo piano che è unico. In questo modo i duegiovani sposi che l'hanno commissiona possono conservare una certa autonomia.

L'esterno dell'edificio è rivestito di lamiere corrugate, la luce viene catturata dalla superficie e la casa sembra fondersi con il cielo, la luce, il vento, da cui il nome: Cloudy house.

Questa casa consente ai suoi occupanti di vivere nel corso di una giornata tipo esperienze tipiche del vivere all'aperto: scalare una collina, attraversare una campo pieno di luce o muoversi in una scura foresta o caverna.

All'interno gli elemti di passaggio come i corridoi e le scale sono caratterizzati dalla presenza di librerie e scaffali: un modo per consentire al proprietario di avere un rapporto diretto e quotidiano con gli oggetti e i manga che colleziona.

www.shio-atl.com

House NA | Fujimoto

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Sou Fujimoto | House NA, Tokyo
Si può immaginare di vivere come su un albero nell'intricato inurbamento di un tipico sobborgo urbano di Tokyo? La risposta è questa casa realizzata da Sou Fujimoto per una giovane coppia.

Costruita su di un piccolo lotto di circa 90mq, la House NA è costituita da 21 piattaforme disposte ad altezze diverse ciascuna avente una sua funzione ed è completamente trasparente.

La casa è contemporaneamente un singolo ambiente ed una sequenza di camere. La casa offre spazi di intimità, ma può anche ospitare un gruppo di ospiti, distribuendo le persone in tutta la casa.

L'aspetto interessante di un albero è che è un insieme di postazioni che non sono ermeticamente isolate ma sono collegate l'una all'altra pur appartenendo ad unica struttura. Si possono sentire le voci provenire da ovunque, si può saltellare da un ramo all'altro, discutere ognuno dal suo ramo. Sono queste le sensazioni che si vivono in uno spazio intenso come questo.

Ogni piattaforma ha dimensioni differenti ed è collegata da una serie di scale e scalette, incluse scorciatoie e scalini mobili. La struttura permette di servire molti tipi di funzioni, di spazi di circolazione, posti a sedere e angoli di lavoro.

www.sou-fujimoto.net


Casa a Kohoku | Torafu Architects

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Questa particolarissima villetta è collocata sul versante di una collina densamente abitata, circostanza che unita all'orientamento del lotto avrebbe impedito di catturare la luce del sole sul lato sud.

Da questo limite nasce l'idea di una struttura a imbuti rovesciati per una coppia che avendo vissuto a lungo in questo luogo, una volta che i figli sono diventati grandi ed indipendenti, hanno voluto una casa soleggiata di un solo piano tutta per loro.

Le protuberanze del tetto della casa a Kohoku è come se fuoriuscissero dalla volumetria dell'architettura per catturare la luce e farla piovere all'interno.
Essendo la casa ad un solo piano, la copertura è stata disegnata in totale libertà. E approfittando della libertà, so è arrivati ad un edificio in cui interno ed esterno appaiono facce della stessa medaglia.
Il tetto non solo cattura la luce e fornisce protezione dalla pioggia ma, all'interno, conferisce allo spazio una gerarchia moderata. La intesità e la morbidezza della luce è diversa a seconda della stagione e dell'ora del giorno. Le finestre sul tetto tagliato il cielo e proiettano costantemente i cambiamenti della natura all'interno.
Lo spazio interno è dunque concepito come un unico spazio continuo che si espande e contrae lungo le linee di piega a diverse altezze. Così, in ogni punto della casa, per quanto visivamente separato, la persona può percepire la presenza degli altri.

www.torafu.com 

House N | Sou Fujimoto

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Sou Fujimoto | House N, Oita
Una casa per due più un cane. La caratteristica di questa abitazione è una sequenza di tre gusci che sono uno all'interno dell'altro.

Il guscio più esterno copre l'intera superficie del lotto e contiene un giardino ed un altro guscio. Il guscio successivo contiene la casa e il terzo guscio individua il cuore più intimo della casa.

Tutti e tre i gusci sono caratterizzati dal colore bianco e dalla presenza di grandi aperture.

Qui il principio ispiratore è che la separazione tra strade e case affidata ad un unico muro non è abbastanza interessante, e si è esplorata la possibilità di avere diversi gradi di separazione: una parte della casa è vicino alla strada, una parte è un po' più lontana dalla strada, e infine una parte è completamente isolata dal mondo esterno, dove sentirsi protetti e al sicuro. Gli abitanti di questa casa possono così modulare il loro rapporto con il mondo circostante.
House N è una casa molto semplice, una scatola. Uno spazio esterno che sembra un interno e viceversa. Credo che siamo riusciti a creare uno spazio tra la casa e la città. Il mio ideale è un'architettura senza tetto e simile ad un giardino.

La vita in questa casa assomiglia a vivere tra le nuvole. Un confine distinto è introvabile. In una struttura nidificata, l'intenzione è di fare un'architettura che non tratta di spazio né di forma, ma semplicemente di esprimere la ricchezza di ciò che può esistere tra le case e le strade.

www.sou-fujimoto.net

Casa Moriyama | Ryue Nishizawa | Sanaa

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Ryue Nishizawa | casa Moriyama, Tokio
Muovendosi tra gli intricati vicoli della periferia di Tokio ci si imbatte in una casa particolarissima progettata da Ryue Nishizawa anima, insieme a Kazujo Sejima, dello studio SANAA.

Una casa composta da 10 unità immobiliari indipendenti disposte su di un lotto collocato nella tradizionale atmosfera urbana giapponese costituita da edifici ripetuti con piccole aperture.

La casa Moriyama è composta da moduli prefabbricati realizzati in acciaio dalle pareti estremamente sottili, un originale esempio di come una casa possa declinare il rapporto tra interno ed esterno.

Questi moduli abitativi, che vanno da uno a tre piani di altezza, accolgono una singola funzione, normalmente affidata alle stanze, persino il bagno è un modulo separato da tutto il resto. Il proprietario della casa occupa quattro di questi moduli (camera da letto e studio, cucina e dispensa, soggiorno e bagno), uno è dedicato al domestico e gli altri sono destinati ad essere affittati. Si crea in questo modo una piccola comunità di persone che interagiscono nello spazio che divide i diversi moduli.

In questa casa il proprietario può decidere liberamente quanti e quali moduli utilizzare per sè o quali affittare, e può scambiare la camera da letto o il soggiorno a seconda dei periodi e delle esigenze stagionali. L'estensione della sua abitazione cambia insieme alla sua vita.

I piccoli giardini ed i percorsi che collegano tra loro i moduli sono aperti verso la spazio pubblico, così da rendere indefinito il confine che separa la proprietà pubblica da quella privata. La ricerca di Ryue Nishizawa mira a creare abitazioni che non si chiudano verso l’interno ma che al contrario si aprano verso il giardino e il vicolo, spazi abitati che si relazionano alla città di Tokyo.


www.ryuenishizawa.com


Moriyama-San - Trailer from Beka & Lemoine on Vimeo.